martedì 30 novembre 2010

Il nuovo portale regionale del turismo della Valle d'Aosta

Leggo e riporto la notizia da TTG News.

Le novità più interessanti di www.lovevda.it:
- localizzazione in cinque lingue straniere;
- integrazione con il sistema di booking online delle strutture ricettive.

Approfitto delle imminenti vacanze di Natale, per organizzare una bella settimana bianca. Mi metto alla ricerca di una soluzione per 4 persone, in mezza pensione, possibilmente non troppo distante dalle piste da sci, con la possibilita' di prendere lezioni di sci di fondo (ho sempre desiderato imparare)  e magari una bella SPA con piscina al coperto.

Partiamo dallo sci di fondo. Attraverso la sezione Cosa Fare -> Sport -> Sci di Fondo, scopro che esiste un'ottima stazione di sci di fondo a Gressoney con cinque anelli di difficoltà medio-facile (l'ideale per iniziare) oltre ad una scuola di sci di fondo.


Deciso quindi per Gressoney, cerco ora un posto dove dormire. Effettuo una ricerca nel database degli Alberghi, impostando i seguenti criteri:
- a Gressoney
- benessere
- con piscina
- con ristorante
Trovo l'hotel "Jolanda Sport". A parte il nome (spero che la Litizzetto non lo venga a sapere...), leggo che è situato in paese a Gressoney-La-Trinité, in posizione invidiabile a diretto contatto con la partenza della seggiovia di Punta Jolanda, da dove si possono raggiungere tutte le piste del vasto comprensorio del Monterosa Ski e che c'è tutto quello che cercavo: Bagno turco, Bar, Centro benessere, Piscina coperta, Postazione Internet, Ristorante, Wireless
Peccato non avere nessun tipo di opinione degli utenti. Sono costretto ad andare a cercare su TripAdvisor (BTW: 100% di commenti positivi!).
Sarei praticamente deciso: peccato anche non potere prenotare. Evidentemente l'integrazione con il sistema di booking online delle strutture ricettive non è ancora pronto. Trovo comunque il link al sito dell'albergo.

Conclusioni.
Ho deciso la mia vancanza in circa 30 minuti, grazie anche alla sezione "Cosa Fare" e all'ottima ricerca delle strutture ricettive, che mi hanno permesso di individuare rapidamente dove andare e dove pernottare.
Peccato la mancanza totale di opinioni dei turisti e l'impossibilità di prenotare l'albergo.

giovedì 18 novembre 2010

mTrip: una guida mobile con la realtà aumentata anche per Roma

L'ennesima notizia di una guida turistica per iPhone, iPad e iPod contiene alcuni elementi che mi hanno incuriosito:

- la guida dispone di un "Automated Itinerary Planner"
using an advanced algorithm, the guide suggests the most personalised trip to reflect the travellers interests, trip dates, pace preference, opening hours, geographical locations of tourist attractions as well as traveller ratings
- la guida individua la posizione del turista ed, in funzione di questa, suggerisce percorsi e attrazioni

- realtà aumentata
The traveller can look through the iPhone 4 or 3GS to display the city and all the tourist attractions in the area at a heightened, surreal view. No Internet connection is required.
- trip sharing

Al prodotto sembrerebbe non mancare nulla:
  • mobile
  • geolocation e location based services
  • user generated content
  • personalized content delivery
  • augmented reality
Il costo, per una città, è di 5,99 $

E siccome un video vale più di mille parole, eccovi la presentazione del prodotto:

giovedì 11 novembre 2010

L'idea di una start-up

La notizia su TripCraft era stata data qualche mese fa. TripCraft è una start-up e dichiara di avere sviluppato la prima piattaforma enterprise-level, per gli hotel, in grado di permettere ai clienti, attraverso il loro smart phone, di consultare i dati dell'hotel, di effettuare prenotazioni real-time e un sacco di altre cose.

Oggi ho deciso di andare a vedere sul loro sito a che punto sono.
E' riportato uno schema dell'architettura applicativa (qui sotto).

Mandarin Oriental Hotel Group e' il loro primo cliente. Qui qualche schermata dell'applicazione verticalizzata per Mandarin.

Che aggiungere? Mi sembra chiaro che si sia compiuto un ulteriore passo nel percorso evolutivo delle tecnologie mobile per il turismo. Dalla fase pionieristica, nella quale ciascun hotel produceva in casa la propria soluzione, è stato tagliato il traguardo del software generalizzato già pronto. I passi successivi? "In the cloud", azzarderei. Staremo a vedere.

mercoledì 10 novembre 2010

La prima applicazione per iPhone rilasciata ufficialmente da un ministero italiano

La notizia è ripresa su PubblicaAmministrazione.net e secondo chi scrive si tratta della prima applicazione per iPhone rilasciata ufficialmente da un ministero italiano (in questo caso si tratta del ministero dei Beni culturali).
L’applicazione si chiama "iMiBac Top 40",  è gratuita e contiene informazioni sui 40 musei e le aree archeologiche più visitati d’Italia.

Ho fatto qualche ricerca su http://iphoneapplicationlist.com ed ho scoperto che, oggi, il seller  Ministero per i Beni e le Attivita Culturali pubblica ben 3 applicazioni (tutte gratuite):

- la già citata i-MiBAC Top 40
- i-MiBAC Cinema: Discover the history of the awards, the biographies of the stars, practical information about the 67th International Film Festival organized bythe Biennale of Venice.
- i-MiBAC Cinema Roma: L’applicazione istituzionale per smartphone dedicata al mondo cinematografico romano

martedì 9 novembre 2010

Nuovo sito VisitBritain

VisitBritain.com è un'operazione "di riferimento" nel mondo delle tecnologie Web legate al turismo.
La notizia del nuovo sito viene quindi riportata dalle principali testate on-line dedicate al tema, quale, tra le altre, eyefortravel news.


Ecco i contenuti annunciati:
- latest social media platforms
- online content and mobile
- dynamic and personalised content tailored to the country the visitor comes from and written in their language
- immersive, multilingual online experience
- magazine-style travel features


Non resta che provare tutto quanto, magari alla ricerca di qualche buona offerta per andare a Londra la prossima settimana.
Mi collego a http://www.visitbritain.com/ e per prima cosa dichiaro di parlare Italiano e di abitare in Italia (e non in Svizzera ... purtroppo :-)Vado a vedere nella sezione Eventi cosa è in programma, a Londra e dintorni, durante la prossima settimana. La form di ricerca fa proprio al caso mio. Mi permette di indicare la località (compreso "entro un raggio di miglia..."), l'arco temporale ed una eventuale stringa di ricerca. Scopro che il 15 novembre, a Regent Street accendono le luminarie natalizie.
Visto che mia moglie adora questo genere di cose, cerco un hotel nelle vicinanze, attraverso la funzione "show nearby". Visto che è solo una prova, mi sistemo in un fantastico 5 stelle poco distante, per soli 3.500,00 eur (!?). Effettuo la prenotazione on-line attraverso i siti OLTA indicati: (tra tutti scelgo e laterooms.com che mostra i prezzi più vantaggiosi).

Tutto questo in circa 20 minuti.


Conclusioni: è una cosa seria. Appare evidente che la solida architettura informativa alla base del progetto, permette di costruire navigazioni personalizzate in base alle proprie necessita'.
Interessante la patnership con le OLTA per la prenotazione degli alberghi.
Il sito è performante e la grafica gradevole.
Alcune piccole pecche: la traduzione in Italiano non è completa e qualche volta fa un po' di confusione e causa del diverso formato delle date.

giovedì 4 novembre 2010

Le prestazioni del sito Web

Partiamo dal fatto che Akamai Technologies vende soluzioni per migliorare le performance delle applicazioni Web.
Fatta la doverosa premessa, ecco alcune interessanti conclusioni tratte dallo studio di Akamai e commentate in questo articolo.
  • La regola dei 3 secondi:  il 57% degli "online shoppers" monitorati, superati i 3 secondi di attesa abbandona il sito (credo proprio di fare parte del restante 43% ...)
  • Generation Y (e i giovani in generale) sono i meno pazienti (ahhh.. ecco spiegato perchè sono nel 43% ...)
  • 1/3 dei viaggiatori è meno propenso a visitare nuovamente un sito dopo avere incontrato problemi tecnici (lentezza o errori). Ancora meno propensi sono i business travelers. (per quanto mi riguarda: dipende molto da come vengono gestite queste situazioni; ricordo una giornata di passione sul sito Lufthansa - errori a ripetizione, probabilmente generati da troppo carico - seguita pero' da una lettera di scuse comprensiva di buono sconto ...)
  • I costi nascosti potrebbero costarvi caro :-) Il 43% degli online shoppers hanno rinunciato a prenotare perché il prezzo finale era più alto di quello che avevano immaginato di dover pagare (a me capita spesso, soprattutto con le compagnie aeree low-cost)

mercoledì 3 novembre 2010

Cos'è un pre-holiday site?

Si tratta di siti dedicati a chi ha già prenotato il viaggio. Offrono funzionalità utili durante la fase denominata "pre-holiday". Ecco due esempi.

MyThomson

Posso avere informazioni dettagliate sulla mia destinazione e acquistare extra (ad esempio: il parcheggio in areoporto, l'auto a noleggio, le escursioni). Ecco un elenco completo delle funzionalità:
  • Holiday itinerary & flight information
  • Email your holiday details to friends
  • Images & videos of your hotel and resort
  • Guide to your hotel & resort
  • Top things to do in your resort
  • Pre-book excursions
  • Get in touch with your resort team
  • Add holiday essentials like airport parking & in-flight meals
  • Directions from home to the airport
  • 5 day weather forecast
  • Holiday checklist application so you don't forget anything

martedì 2 novembre 2010

L'eruzione del vulcano e la potenza dei social media

Ricordate l'eruzione del vulcano islandese dell'aprile scorso? Ecco una interessante analisi secondo il punto di vista dei social media.

L'articolo e' piuttosto lungo e ricco di analisi, qui mi limito a riportare alcuni fatti:
During the six-day calamity, travellers who were stuck in airports tweeted about their predicament to their friends and family and turned to social media to find alternate ways to get home. 
Airlines used Twitter to keep their passengers updated in real time and to instruct them on how to change their booked seats.
United Airlines and British Airways employed Twitter to resolve customer issues
The Changi Airport Group used its Facebook and Twitter accounts to enlist help from its fan base to offer hospitality to stranded passengers.

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