Dal Computerworld online. Interessante è l'impegno di definire entro i prossimi 12 mesi uno standard di sviluppo comune che sarà indipendente dal dispositivo e dal sistema operativo. In teoria quindi uno sviluppatore, una volta che si è vista approvare la sua applicazione, la potrà rivolgere a una platea di tre miliardi (tanti sono gli abbonati dei 24 operatori mobili coinvolti) di potenziali utenti.
Per l'italia, fanno parte della truppa: Telecom Italia/TIM, Vodafone e Wind.
Evidente l'intento difare fronte comune contro l'App Store di Apple e l'Android Market di Google.
Avranno successo? Seguite le evoluzioni su http://www.wholesaleappcommunity.com/
mercoledì 17 febbraio 2010
24 operatori mobili per un 'web store' di applicazioni anti Apple e Android
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